Finalmente arriva il periodo in cui al cinema hai solo l'imbarazzo della scelta su cosa vedere.
Ieri sera il film prescelto è stato "Immaturi, il viaggio" un film di Paolo Genovese.
Chi non ha visto il primo lungometraggio, uscito lo scorso anno, riuscirà a capire il film solo parzialmente, per cui il mio consiglio è quello di vedere il primo film prima di questo.
La trama è presto fatta: un gruppo di sette quarantenni, che nel primo film dovette rifare l'esame di maturità, si ritrova di nuovo insieme per fare il tanto sognato e mai fatto viaggio della maturità.
E quale posto migliore se non l'isola di Paros in Grecia?
Il gruppo è formato da sette persone (alcune accompagnate dai consorti):
C'è Giorgio, brillante medico, fidanzato con Marta, dalla quale aspetta un figlio, coppia a dir poco bene assortita ed in perfetta sintonia;
c'è Francesca, cuoca con problemi di sesso-dipendenza ed ora felicemente fidanzata ma con la paura folle di ammettere la serietà della relazione;
ci sono Lorenzo (il mammone) e Luisa (ragazza madre), coppia ritrovata alla fine del primo film, in procinto di fare il grande passo della convivenza;
c'è Piero, affermato deejay con la fobia per le relazioni serie e allergico ai sentimenti;
c'è Virgilio, immaturo e appena lasciato dalla moglie, ostico ai cambiamenti;
ed Eleonora, che nel primo film interviene solo marginalmente, che ha scoperto da poco un tumore al seno.
I giovani adulti si ritrovano tutti nell'isoletta, in una casa in affitto, e ciascuno di loro, dovrà fare i conti con i lati oscuri delle proprie relazioni o del proprio carattere.
Giorgio cederà alle avances di una avvenente spagnola, capendo che anche lui è un "uomo" con le sue debolezze, Francesca si renderà conto che il viaggio con i compagni non ha lo stesso sapore di quello che avrebbe avuto vent'anni prima, Lorenzo (che chiederà a Luisa di sposarlo), resisterà alla tentazione a cui non ha resistito Giorgio, Piero si invaghirà di una ragazza che si comporta esattamente come lui e Virgilio inizierà per caso uno scambio si sms con una perfetta sconosciuta che arriverà (forse) il giorno prima della loro partenza, per conoscerlo. Ovviamente la sorpresa è dietro l'angolo. Ed Eleonora che si scoprirà come musa ispiratrice di Virgilio nella conquista della sconosciuta virtuale, e allo stesso tempo nascerà in lei un sentimento forte verso Virgilio, anche qui la sorpresa arriva alla fine.
Di fatto il film è un incrocio di vite, con una struttura ben diversa dal primo film, anche se l'ovvietà di alcune scene rasenta il ridicolo e lo stucchevole.
Si cerca di fare un'analisi psicologica dei personaggi in modo sommario e scontato, alcune scene comunque sono molto divertenti e consentono di prendere il film per ciò che è: un bel modo di passare due orette lontani dai pensieri quotidiani.
Decisamente meglio il primo (se non altro per l'originalità della trama), anche se come sequel ne ho visti di molto peggiori.
Non so se ci sia già in streming, per cui consiglio di andare a vederlo al cinema.
Noooo un cinepolpettone no!!!
RispondiEliminaPerò ok, se lo recensisci tu, almeno il primo me lo guardo!
Quando apri la sezione "I Consigli dei lettori"?
eh caro il mio Pescatore...guardali e poi mi dici....visto che il blog me lo hai aperto tu..dovresti essere tu a dirmi come si apre la sezione....:)!!!!! comunque mr nobody che ti ho fatto anche la dedica..non me lo hai manco cagato :(!!!! Io, Nello e Dado ti odiamo :)
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